Salvate

Le opere sono caratterizzate dalla presenza di fotografie. Capita a tutti, dopo un evento luttuoso, di trovare e guardare foto riposte nei cassetti, a volte dimenticate, foto alle quali non avevamo prestato attenzione o non conosciute. Il più delle volte vengono riposte di nuovo nei cassetti o gettate. Ho pensato di salvarle rendendo loro una nuova vita. Le ho incise e sezionate creando nuove forme perché si inserissero nel piano della tela o nell’ulteriore piano sottostante in cui compaiono frammenti di specchio. Per alcune opere le foto hanno preso il posto dei frammenti riflettendosi in specchietti posti sul rovescio della tela tagliata e rialzata. In altre, le immagini fotografiche dialogano con le ombre proiettate di oggetti quali la trottola o la tazzina da caffè.

These works are characterized by the inclusion of photographs. Something we all do, when someone dies, is to go through photographs stashed away in drawers. We’ve sometimes forgotten about these photos, or we had never taken much notice of them, or didn’t even know they were there. Usually, they get put back in the drawers or thrown away. I thought I would save these photos and give them a new life. I cut them up and re-assembled them to make new shapes that could be inserted onto the the canvas or onto the plane beneath it where there are mirror fragments.  In some works, the photos have replaced the fragments, and are reflected in small mirrors placed on the back of the canvas that’s cut and raised.  In others, the photographic images dialogue with the projected shadows of objects such as a spinning top or a coffee cup.

L’OSPITE, 2011, olio, foto, frammenti di specchio su cartone su tela; 20×20 cm


LA CURA, 2011, olio, foto, stoffa, frammenti di specchio su cartone su tela; 20×20 cm


MI APPLAUDONO!, 2011, olio, foto, frammenti di specchio su cartone su tela; 30×30 cm


CADAU, 2011, olio, foto, stoffa su tela; 30×30 cm


DIANA, 2011, olio,foto, stoffa, frammenti di specchio su cartone su tela; 60×60 cm


GIRA!, 2011, olio, foto su tela; 30×30 cm


GUARDA!, 2011, olio, foto, stoffa su tela; 40×40 cm


LA MERAVIGLIA, 2011, olio, foto su tela; 80×70 cm


CADE!, 2011, olio, foto, tazzina su supporto su tela; 110,5×95,5×7 cm


DOLCEAMARO, 2010-11, olio, cartolina, tazzina, cerniera su tela; 102x88x7 cm


DICHIARAZIONE, 2010, olio, foto su tela; 100×100 cm


CIRCE 1, 2011, olio, foto, filo di nylon, specchietto su cartone su tela; 30×30 cm


ISOLETTA, 2011, olio, stoffa, foto su tela; 30×30 cm


BODY, 2011, olio, ritaglio di foto, stoffa su carta; 77×57 cm

Salvate

Le opere sono caratterizzate dalla presenza di fotografie. Capita a tutti, dopo un evento luttuoso, di trovare e guardare foto riposte nei cassetti, a volte dimenticate, foto alle quali non avevamo prestato attenzione o non conosciute. Il più delle volte vengono riposte di nuovo nei cassetti o gettate. Ho pensato di salvarle rendendo loro una nuova vita. Le ho incise e sezionate creando nuove forme perché si inserissero nel piano della tela o nell’ulteriore piano sottostante in cui compaiono frammenti di specchio. Per alcune opere le foto hanno preso il posto dei frammenti riflettendosi in specchietti posti sul rovescio della tela tagliata e rialzata. In altre, le immagini fotografiche dialogano con le ombre proiettate di oggetti quali la trottola o la tazzina da caffè.

These works are characterized by the inclusion of photographs. Something we all do, when someone dies, is to go through photographs stashed away in drawers. We’ve sometimes forgotten about these photos, or we had never taken much notice of them, or didn’t even know they were there. Usually, they get put back in the drawers or thrown away. I thought I would save these photos and give them a new life. I cut them up and re-assembled them to make new shapes that could be inserted onto the the canvas or onto the plane beneath it where there are mirror fragments.  In some works, the photos have replaced the fragments, and are reflected in small mirrors placed on the back of the canvas that’s cut and raised.  In others, the photographic images dialogue with the projected shadows of objects such as a spinning top or a coffee cup.

L’OSPITE, 2011, olio, foto, frammenti di specchio su cartone su tela; 20×20 cm


LA CURA, 2011, olio, foto, stoffa, frammenti di specchio su cartone su tela; 20×20 cm


MI APPLAUDONO!, 2011, olio, foto, frammenti di specchio su cartone su tela; 30×30 cm


CADAU, 2011, olio, foto, stoffa su tela; 30×30 cm


DIANA, 2011, olio,foto, stoffa, frammenti di specchio su cartone su tela; 60×60 cm


GIRA!, 2011, olio, foto su tela; 30×30 cm


GUARDA!, 2011, olio, foto, stoffa su tela; 40×40 cm


LA MERAVIGLIA, 2011, olio, foto su tela; 80×70 cm


CADE!, 2011, olio, foto, tazzina su supporto su tela; 110,5×95,5×7 cm


DOLCEAMARO, 2010-11, olio, cartolina, tazzina, cerniera su tela; 102x88x7 cm


DICHIARAZIONE, 2010, olio, foto su tela; 100×100 cm


CIRCE 1, 2011, olio, foto, filo di nylon, specchietto su cartone su tela; 30×30 cm


ISOLETTA, 2011, olio, stoffa, foto su tela; 30×30 cm


BODY, 2011, olio, ritaglio di foto, stoffa su carta; 77×57 cm